giovedì 12 settembre 2013

Tenere un gatto in appartamento - quale lettiera scegliere

Come ti dicevo pochi giorni fa, da alcuni mesi vivo con un gatto in casa, uno splendido British Shorthair che con la mia compagna abbiamo chiamato Carlotta. Prima d'ora avevo avuto gatti in casa, ma abitando al primo piano e in una zona a bassa densità, erano abituati a dormire fuori e a gestirsi da soli. Ora che invece abito al primo piano e in un appartamento piccolo, 50mq circa, è stato necessario rivedere alcune abitudini. In questi mesi quindi ho dovuto sperimentare diversi tipi di lettiere, diverse marche di crocchette, e diversi strumenti per far vivere la mia compagnetta al meglio che si possa sperare. Ho quindi pensato di realizzare una serie di articoli in cui ti racconto la mia esperienza su come vivere con un gatto in casa e quali prodotti ho preferito e perché.

Incominciamo oggi parlando del primo problema da affrontare quando ospitiamo in casa un gatto. Come gestire la lettiera e i bisognini del nostro gatto.

Lettiere e bisognini

La prima preoccupazione per chi vuole tenere un gatto in casa, sono i cattivi odori che una lettiera può portare. Ci sono però diverse marche e diversi tipologie di lettiere, per diversi costi, che possono porre rimedio al problema degli odori. Dopo averne provate diverse, di profumate e di agglomeranti, la scelta è ricaduta su una marca che mi ha soddisfatto per tanti motivi: Cat's Best Eco Plus.


Questo prodotto infatti si è rivelato una vera mano santa. La lettiera è perfettamente agglomerante e inodore (i gatti non apprezzano l'odore di borotalco di quelle profumate...e sinceramente neanche io, evitatele!) e sopratutto non fa polvere ed è 100% biodegradabile, questo vuol dire che potete evitare di fare sacchetti maleodoranti e scaricarla tranquillamente nel vostro water. Comodo no? Se avete un ripostiglio, una cantina o un box auto, ti consiglio la confezione risparmio da 18Kg, in questo modo pagherete la lettiera solo 0.75€ al litro.

La lettiera Cat's Best Eco Plus è realizzata con grossolane fibre vegetali naturali (si tratta di pino e abete rosso), per questo motivo risulta anche molto più leggere da trasportare.

Ho provato anche le lettiere sabbiose ma si sono rivelate polverose e creano fango con i bisogni del vostro animaletto oltre che riempire le sue zampine di polvere che porterà inevitabilmente in tutta casa!

Per quanto riguarda la toiletta, la mia scelta è ricaduta su un modello chiuso con porticina, di quelle trasportabili. Mi capita infatti spesso di dovermi spostare da casa per alcuni giorni e questa toiletta fa in modo che possa portarla in giro senza difficoltà.
Abituare Carlotta ad usarla è stato facile, inizialmente ho mantenuto totalmente aperto lo sportello, per poi gradualmente chiuderlo ma togliendo la porticina che ho provveduto a riposizionare solo dopo che lei si era abituata ad usare la lettiera.

Il mio consiglio se deciderai di utilizzare la lettiera Cat's Best Eco Plus, è di pulire la lettiera ogni mattina. Il gatto infatti è un animale pulito e che non apprezza gli ambienti sporchi...ed credo neanche tu, immagina di andare al bagno più volte al giorno e non scaricare mai l'acqua... Con la possibilità di smaltire la lettiera usata in casa, è possibile mantenere giornalmente pulita la toiletta del nostro amico!

E tu hai consigli da darmi a riguardo? Come hai organizzato la toiletta del tuo gatto? Usi una marca diversa? Parlianome nei comenti :)

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